Sul M.te Avanza per caratterizzare i residui minerari

Data pubblicazione: 
25/09/2024

MercuRILab di nuovo operatvo sul campo. Nello specifico, l'obiettivo sono nuovamente le aree minerarie dismesse in quanto gli sterili di miniera ed i residui dell'attività estrattiva contengono spesso oltre a concentrazioni di metalli in tracce potenzialmente tossici anche elementi interessanti inclusi nella lista dei materiali critici e stragici per lo sviluppo sostenibile nell'Unione Europea. MercuRILab con il collega Emanuele Forte, geofisico, ec il Servizio Geologico di FVG si sono dedicati ad indagare i residui minerari tramite la geoelettrica ed l'elettromagnetometro insieme alla raccolta di campioni per un'analisi geochimica preliminare speditiva con XRF portatile. Lo scopo della collaborazione con la Regione è l'individuazione di "materiali critici e strategici", lascito di un'attivita estrattiva passata che sull'Avanza interessava la tetraedrite ma anche blenda, galena e pirite da cui ricavare rame, mercurio, argento, zinco e antimonio. La parete di "Pietra Verde" è il risultato della presenza di minerali secondari quali malachite e azzurrite. Grande soddisfazione per il lavoro in campo in attesa dell'interpretazione dei risultati analitici