METRAMER 2014-2018


Valoración, mecanismos y trasferencias ambientales del Mercurio procedente de actividades mineras abandonadas en el sistema fluvio-costero del Rio Nalon (Asturias, España)

Mechanisms of Mercury removal from abandoned mining activities and environmnetal impact assessment in the the Nalon River estuarine system (Asturias, Spain)

La scheda

  • Responsabile scientifico e proponente: Jorge Loredo Pérez (Departamento de Explotación y Prospección de Minas, Universidad de Oviedo)
  • Gruppo di ricerca: Nieves Roqueñi Gutierrez, Mª Almudena Ordoñez Alonso, Julia Maria Ayala Espina, Efren Garcia Ordiales (Departamento de Explotación y Prospección de Minas, Universidad de Oviedo), Giorgio Fontolan e Stefano Covelli (Dipartimento di Matematica e Geoscienze)
  • Area scientifica: multidisciplinare (geochimica, sedimentologia e idrologia)
  • Durata: 4 anni
  • Decorrenza: 01/08/2014
  • Scadenza: 31/07/2018
  • Contribuente alla ricerca: Ministerio de Economia y Competitividad: Programa Estatal de Investigación, Desarrollo e Innovación Orientada a los Retos de la Sociedad

Il punto di partenza

Come risultato dell’intensa attività estrattiva del Mercurio (Hg) nel bacino idrografico del Rio Caual, un affluente del Rio Nalon, rimangono alcune testimonianze significative sotto forma di pozzi minerari, depositi di sterili, forni, camini, ecc., che sono importanti punti di emissione di mercurio ed altri metalli nei diversi comparti ambientali quali aria, suolo, acqua e sedimenti. La successiva alterazione chimico-fisica dei materiali residuali stoccati in cumuli ed il conseguente trasporto attraverso flussi di acque di drenaggio circolanti nelle aree minerarie è stata e rimane una via di diffusione del mercurio fino al mare attraverso il corso del Rio Nalón. I sedimenti di questo fiume, soprattutto nella zona di foce, possono rappresentare un importante “area di accumulo” per il Hg come conseguenza della deposizione delle particelle sedimentarie regolata dai meccanismi di interazione fra acque dolci e salate. Numerosi studi indicano che, in condizioni naturali, i sedimenti possono comportarsi come sorgente secondaria di Hg che può essere trasferito alla colonna d'acqua sovrastante.

Gli obiettivi

L'obiettivo principale del progetto è quello di arrivare ad una valutazione dello stato di salute di un ecosistema costiero impattato da attività mineraria ed industriale i cui effetti non sono mai stati studiati. Tale ambiente gioca un ruolo fondamentale nel sistema idrologico poiché si tratta di un’area in cui accanto al mescolamento delle differenti tipologie di acque, deposizione dei materiali in sospensione agiscono presumibilmente processi di rimobilizzazione, risospensione e ridissoluzione dei contaminanti coinvolgenti matrici organiche ed inorganiche, solide e disciolte.

Questo aspetto è particolarmente rilevante se si tiene conto della diversità e della ricchezza biologica degli ecosistemi estuarini e della loro importanza per le attività di pesca e acquacoltura in relazione ai prodotti consumati dall’uomo e quindi alle possibili implicazioni sulla salute e l'economia delle aree interessate.

Risultati attesi e ricadute

Il coinvolgimento di ricercatori italiani e spagnoli in questo progetto offre l’opportunità di rafforzare la collaborazione scientifica tra i due dipartimenti, trasferendo e condivendendo le conoscenze su tematiche che potrebbero essere la base per future proposte progettuali nell’ambito del programma europeo Horizon 2020.