E’ partito il Progetto PRIN 2009

Data pubblicazione: 
05/12/2011

Sono iniziate ufficialmente le attività del progetto di ricerca intitolato “Gli isotopi stabili non tradizionali (Fe-Cr-Hg) come traccianti di problematiche ambientali: applicazioni all'ecosistema del Sito d'Interesse Nazionale della laguna di Marano e Grado (Friuli-Venezia Giulia)” con fondi ministeriali PRIN ’09 (Progetto di Ricerca d’Interesse Nazionale).

Scopo del progetto è verificare la possibilità di applicare tecniche di analisi isotopica in matrici ambientali (acque, suoli e sedimenti) per comprendere meglio l’alterazione ambientale indotta da attività antropiche presenti in un’area fortemente impattata.

Primo sopraluogo nell’area di studio (tra i fiumi Corno ed Aussa, all’interno del SIN della Laguna di Marano e Grado) lo scorso giovedì 1 dicembre per i rappresentanti delle Università coinvolte.

Il coordinatore, Umberto Masi con i colleghi Francesca Castorina del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Roma La Sapienza ed Andrea Marchetti, Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, sono stati condotti sul sito dagli universitari “triestini” capitanati da Riccardo Petrini al timone dell’Oasis, un pontone trasformato per l’occasione in…battello oceanografico!

Stefano Covelli, Andrea Emili, Francesca Slejko ed Elena (laureanda in Scienze Geologiche) hanno contribuito alla buona riuscita del campionamento di acque e sedimenti a cui ha partecipato anche la collega Elena Pezzetta dell’ARPA FVG del Dipartimento di Udine. Il progetto, infatti, beneficerà anche della preziosa collaborazione dell’istituzione regionale che svolge un’intensa opera di monitoraggio ambientale nell’ambito dell’area del SIN lagunare.

La “due giorni” è stata completata da una interessante visita alla sede ed ai laboratori del Dipartimento di Udine dell’ARPA FVG.

 

Prossime attività previste in laboratorio, mentre si dovrà attendere la bella stagione per ulteriori sopraluoghi e campionamenti.