ECOMER 2018-2020


Effects of the abandoned Hg mining on the environmental quality of fluvio-litoral ecosystems in the Asturian coast: water-sediment-biota interactions (Asturias, Spain)

Efectos de la mineria abandonada del Mercurio sobre la calidad ambiental de los ecosistemas fluvio-litorales de la costa asturiana: interraciones agua-sedimento (Asturias, Spain)

La scheda

  • Responsabile scientifico e proponente: Jorge Loredo Pérez (Departamento de Explotación y Prospección de Minas, Universidad de Oviedo)
  • Gruppo di ricerca: Nieves Roqueñi Gutierrez, Mª Almudena Ordoñez Alonso, Efren Garcia Ordiales (Departamento de Explotación y Prospección de Minas, Universidad de Oviedo), Josè Manuel Rico Ordàs (Departamento de Biologia, Organismos y Sistemas) e Stefano Covelli (Dipartimento di Matematica e Geoscienze)
  • Area scientifica: multidisciplinare (geochimica, sedimentologia e biologia)
  • Durata: 2 anni
  • Decorrenza: 01/01/2018
  • Scadenza: 30/06/2020
  • Contribuente alla ricerca: Ministerio de Economia y Competitividad: Programa Estatal de Investigación, Desarrollo e Innovación Orientada a los Retos de la Sociedad

Il punto di partenza

Il progetto ECOMER rappresenta la naturale prosecuzione del precedente METRAMER (2014-17), il cui obiettivo principale è stato lo studio della contaminazione associata all’abbandono dell’attività mineraria nella regione delle Asturie, dimostrando la persistenza di elevate concentrazioni di mercurio, altri metalli pesanti e metalloidi nel sistema fluviale e costiero del Fiume Nalón. Il progetto si propone di determinare in che modo l’influenza dell’attività mineraria nel bacino del Nalón si sovrappone e si affianca all’apporto di elementi in tracce provenienti da altri bacini idrografici che insistono sulla costa asturiana.

Gli obiettivi

L'obiettivo generale perseguito nel progetto è duplice, da un lato effettuare la valutazione della contaminazione da metalli pesanti e metalloidi associata all'estrazione abbandonata del mercurio ed i suoi effetti su acqua, sedimenti e biota negli ecosistemi fluviali e littorali di un'ampia fascia della costa asturiana, e dall'altro lato, studiare e valutare l'impatto e i problemi associati alla risospensione dei sedimenti che si verifica, sia durante i processi naturali indotti dall'azione fluviale, intertidale e marina, come dalle attività di dragaggio delle aree estuarine. Oltre ad estendere l’ambito geografico dell’area di studio del METRAMER, nel progetto ECOMER è stato deciso di considerare anche l’ambito biologico, studiando organismi bioindicatori, l’impatto sul biota ed i meccanismi di trasferimento dall’acqua e del sedimento agli organismi viventi.

Risultati attesi e ricadute

Valutare l'incidenza di questi processi nell'analisi del rischio ambientale e identificare possibili alternative sostenibili dai punti di vista ambientale ed economico per il trattamento e/o il riutilizzo di materiali dragati.